Multinazionali tascabili e la sfida innovativa nei mercati emergenti

Multinazionali tascabili e la sfida innovativa nei mercati emergenti

Un nuovo tipo di impresa sta facendo sentire la sua presenza su scala mondiale. Si tratta delle multinazionali tascabili, piccole e medie imprese altamente specializzate che, nonostante le loro dimensioni contenute, operano a livello internazionale con necessaria per competere con i giganti del mercato. In questo scenario di rapidi cambiamenti, dove le nuove tecnologie e i mercati emergenti stanno ridefinendo le regole del gioco, queste aziende stanno diventando protagoniste silenziose ma potenti.

Secondo un recente report di McKinsey & Company, il settore del Beauty globale crescerà al ritmo del 6% all’anno fino al 2028, con un valore di mercato stimato di 590 miliardi di dollari. Regioni come il Medio Oriente e l'Africa guideranno questa crescita con un aumento del 18%, mentre altre aree come l'Asia-Pacifico e l'America Latina seguiranno a ruota. Questo scenario rappresenta una straordinaria opportunità per le multinazionali tascabili di affermarsi come attori globali nei paesi emergenti. Ma come possono queste aziende, spesso meno conosciute e con risorse limitate rispetto ai colossi internazionali, sfruttare al meglio questa espansione?

Il vantaggio delle multinazionali tascabili

Hanno un vantaggio chiave: la loro capacità di adattarsi rapidamente ai cambiamenti del mercato. La loro agilità è determinante per avere successo in mercati dove le esigenze dei consumatori possono variare drasticamente rispetto a quelle dei mercati maturi.

Nel settore della bellezza, ad esempio, McKinsey evidenzia come le fragranze siano uno dei segmenti trainanti per lo sviluppo dei mercati. Qui le multinazionali tascabili possono giocare un ruolo fondamentale, adattando i loro prodotti e strategie di marketing alle preferenze locali. Grazie alla loro natura snella, possono testare nuovi prodotti con rapidità e modificare la loro offerta in base alle risposte del mercato, offrendo così un’esperienza più personalizzata e autentica.

Alla ricerca del giusto equilibrio

Una delle sfide principali è quella di trovare il giusto equilibrio tra l’identità globale del brand e l’adattamento ai contesti locali. Questo approccio richiede una strategia di comunicazione che rispetti le differenze culturali, senza perdere di vista la coerenza del messaggio aziendale.

In paesi come il Medio Oriente e l'Africa, la comunicazione diventa un fattore decisivo per il successo. Uno storydoing efficace può fare la differenza, soprattutto in settori come quello della bellezza, dove il valore percepito del brand è fortemente influenzato dall'immagine e dalla narrazione che lo circondano.

Inoltre, in un contesto in cui il digitale sta ridefinendo il panorama delle vendite, le multinazionali tascabili devono saper sfruttare i canali online per raggiungere i consumatori. Il mix tra negozi fisici e piattaforme di e-commerce diventa cruciale: non solo per aumentare le vendite, ma anche per costruire una relazione diretta e personalizzata con il cliente. In paesi come l’Arabia Saudita o il Sudafrica, dove l’uso dei social media è in forte espansione, un'adeguata strategia di comunicazione digitale può aprire nuove porte.

Multinazionali tascabili e la sfida innovativa nei mercati emergenti

La Leadership, un aspetto cruciale

Un altro aspetto cruciale è la leadership. In molte di queste imprese, il CEO o il fondatore rappresenta il volto pubblico del brand, giocando un ruolo attivo nella costruzione della reputazione aziendale. I vertici dell’azienda devono essere presenti e visibili, incarnando i valori del brand attraverso una comunicazione diretta e trasparente.

In questo contesto, la formula L = S + P³ (Leadership = Storydoing + Percezione, Posizionamento, Presenza) diventa fondamentale. I CEO di queste aziende devono raccontare la storia applicata della loro azienda (Storydoing), posizionarsi strategicamente nei mercati (Posizionamento), e mantenere una presenza costante e autentica sia sui media che sui canali digitali (Presenza). Questo approccio non solo rafforza la fiducia dei consumatori, ma permette anche di costruire una reputazione solida e duratura nei nuovi mercati.

Le multinazionali tascabili hanno la possibilità di innovare con maggiore agilità rispetto ai grandi conglomerati. Che si tratti di sviluppare nuovi prodotti di bellezza sostenibili o di sfruttare le tecnologie emergenti per migliorare l’esperienza del cliente, queste imprese possono posizionarsi come leader in settori altamente specializzati.

La personalizzazione del prodotto

Un esempio è l’uso di tecnologie digitali avanzate per la personalizzazione del prodotto. Nei mercati emergenti, dove le preferenze dei consumatori possono variare notevolmente, la capacità di adattare l’offerta alle esigenze specifiche locali rappresenta un vantaggio competitivo significativo. Dall’uso di dati per prevedere le tendenze di acquisto, alla creazione di packaging sostenibili che rispecchiano le preoccupazioni ambientali dei consumatori, l’innovazione è il motore che guida il successo.

Le multinazionali tascabili si trovano in una posizione unica: hanno l'agilità di adattarsi rapidamente alle nuove sfide e l’innovazione come loro più grande alleato. In un mondo in cui i mercati emergenti, come il Medio Oriente e l'Africa, stanno assumendo un ruolo sempre più rilevante, queste imprese hanno l’opportunità di crescere ed espandersi come mai prima d'ora.

Grazie a una strategia di comunicazione intelligente, una leadership visibile e a una costante spinta verso l’innovazione, le multinazionali tascabili possono ritagliarsi una posizione di leadership nei settori al alto valore.

 

 


Comunicare l’innovazione alimentare: ecco nuove strategie

Comunicare l’innovazione alimentare: ecco nuove strategie

Da tempo il settore alimentare sta vivendo un’evoluzione epocale. Il cibo non è più solo una questione di gusto e tradizione, ma si intreccia sempre più con temi cruciali come la salute, la sostenibilità ambientale e la capacità di rispondere al fabbisogno di una popolazione mondiale in costante crescita. Le sfide sono molteplici: garantire alimenti sicuri e nutrienti, ridurre l’impatto ambientale della produzione agricola, e innovare per creare soluzioni che possano soddisfare la domanda globale senza compromettere le risorse naturali e la biodiversità del pianeta.

Questi cambiamenti richiedono una trasformazione profonda nel modo in cui pensiamo e produciamo il cibo, spingendo le aziende alimentari a sviluppare tecnologie e approcci innovativi come la coltivazione verticale, la produzione di proteine alternative, la carne coltivata, l’agricoltura rigenerativa e l’uso di biotecnologie per migliorare le qualità nutrizionali degli alimenti.

Queste innovazioni rappresentano non solo una risposta alle sfide globali, ma anche un’opportunità per ridefinire il settore alimentare in un’ottica più sostenibile e orientata al futuro.

Il Made in Italy alimentare ha un’enorme opportunità di posizionarsi come leader nella trasformazione del mercato globale. Tuttavia, per non perdere il treno dell’innovazione, è fondamentale adottare strategie di comunicazione che sappiano valorizzare le innovazioni emergenti.

Educazione del consumatore

Presentare in modo chiaro i vantaggi delle innovazioni alimentari, come l’impatto positivo sulla salute e sull’ambiente, utilizzando un linguaggio semplice e accessibile. Ad esempio, la carne coltivata può essere descritta come una soluzione che riduce l’impronta ecologica e promuove la sicurezza alimentare. Educare i consumatori su come questi prodotti siano creati e sui benefici che offrono è essenziale per costruire fiducia e stimolare l’accettazione.

Comunicare l’innovazione alimentare: ecco nuove strategie

Innovazione della Delivery con New Media

Per coinvolgere i consumatori, è importante andare oltre la narrazione tradizionale e sfruttare tecnologie come l’intelligenza artificiale (AI) e il Metaverso. Le aziende alimentari possono creare esperienze immersive che permettono ai consumatori di esplorare l’origine e il processo di produzione della carne coltivata o di altri prodotti innovativi Made in Italy, ottenuti con tecniche sostenibili. Ad esempio, utilizzando la realtà aumentata, è possibile far “assaporare” virtualmente i prodotti o farli vedere in contesti locali e tradizionali, dimostrando come tecnologia e tradizione possano convivere armoniosamente.

Collaborazioni strategiche

Costruire alleanze con istituzioni, esperti e media è fondamentale per rafforzare la credibilità del messaggio e amplificare la portata della comunicazione. Per esempio, le imprese che lavorano sulla carne coltivata possono collaborare con università e centri di ricerca italiani per promuovere la loro innovazione come un contributo scientifico di avanguardia del Made in Italy. Queste collaborazioni dimostrano come l’Italia non solo valorizzi le sue tradizioni, ma sappia anche innovare e proiettarsi nel futuro.

Storytelling autentico e visivo

Utilizzare immagini, video e testimonianze reali per raccontare il percorso delle innovazioni alimentari, come la produzione di proteine alternative, permette di creare una connessione emotiva con il pubblico. Mostrare i volti dei produttori e degli scienziati dietro la carne coltivata, o raccontare la storia di come un piccolo produttore di olio d’oliva ha adottato tecnologie innovative per ridurre l’uso di acqua, rende l’innovazione tangibile e vicina al consumatore, rafforzando l’idea che il Made in Italy è sinonimo di eccellenza, non solo nella tradizione, ma anche nell’innovazione.

Per le aziende del settore alimentare italiano, l’innovazione rappresenta una grande opportunità per trasformare il mercato e guidare il cambiamento. Sfruttare nuove tecnologie e media per comunicare il valore di questi progressi è essenziale per posizionarsi come leader e non perdere terreno in un contesto globale in continua evoluzione.

La carne coltivata e altre innovazioni alimentari possono diventare il simbolo di un nuovo Made in Italy: uno che unisce tradizione, tecnologia e sostenibilità per rispondere alle sfide del futuro.

Happy Made in Italy!

 


accenture banking conference sky primo piano 2024 armandobarone

Accenture reinventa la Banking Conference con la TV

Nell’epoca post-digitale è fondamentale accompagnare i grandi temi legati del cambiamento con una comunicazione divulgativa e inclusiva: le tecnologie trasformative, il purpose e la sostenibilità.

A questo proposito credo che l’evoluzione dell’Accenture Banking Conference sia un esempio perfetto di come un evento tradizionale possa trasformarsi, salvaguardando il proprio DNA e attirando nuove audience.

A me piace parlare di rotazione verso il nuovo come concetto essenziale per rimanere rilevanti nel tempo.

La rivoluzione della conferenza tradizionale

La Accenture Banking Conference, giunta alla sua decima edizione, ha rivoluzionato il concetto di conferenza tradizionale, trasformandosi in un evento televisivo attraverso la fattiva collaborazione di Sky.

Questa evoluzione, in cui si è scelto di discutere del modello di banca aumentata dall’intelligenza artificiale, che abbiamo chiamato Prompt Bank, ha ampliato la portata dell’evento, permettendo di raggiungere un'audience più vasta e diversificata che riteniamo sia fondamentale includere nella conversazione circa le opportunità offerte dalle nuove tecnologie.

Integrando elementi televisivi, la conferenza non solo ha mantenuto il proprio patrimonio d'immagine, ma ha saputo innovare, offrendo contenuti dinamici e coinvolgenti.

Un nuovo format ibrido

Questo format ibrido ha dimostrato come la comunicazione aziendale possa adattarsi e prosperare nel panorama mediatico moderno, rendendo le informazioni accessibili e rilevanti per un pubblico più ampio.

accenture banking conference sky primo piano 2024 armandobarone

Quando un convegno e la televisione convergono, le loro caratteristiche si fondono per creare un'esperienza potente e coinvolgente. La televisione porta una produzione di alta qualità, accessibilità a un vasto pubblico e interattività in tempo reale, mentre l'evento mantiene l'autenticità, l'energia dal vivo e il networking. Questa sinergia amplifica la portata e l'impatto del messaggio, rendendolo più rilevante e accessibile.

Un esempio significativo in Italia è il Festival di Sanremo, che unisce musica dal vivo e produzione televisiva, creando un evento culturale di grande rilevanza.

Inoltre, questo format è un contesto perfetto per sedimentare sound bites, concetti complessi trasformati in brevi frasi che risuonano nel pubblico e diventano titoli sui media.

Mauro Macchi durante la Banking Conference ha creato un sound bite memorabile ed efficace dichiarando che "l'AI rappresenta la proteina per potenziare i muscoli delle aziende", sintetizzando efficacemente un concetto complesso in una frase potente.

Le caratteristiche di una conferenza televisiva

Quali sono in sintesi le caratteristiche di una Conferenza-Televisiva?

Formato Ibrido: combina elementi di conferenze tradizionali e programmi televisivi, con sessioni live e registrate.

Accessibilità: raggiunge un pubblico più ampio tramite trasmissione televisiva e streaming online.

Interattività: offre opportunità per il pubblico di interagire tramite domande in diretta, sondaggi e social media.

Produzione di Qualità: utilizza tecniche avanzate di produzione televisiva, con regia, montaggio e grafiche professionali.

Contenuti Dinamici: include interviste, panel, presentazioni, e segmenti video per mantenere alto l'interesse.

Rilevanza: affronta temi attuali e pertinenti, spesso con esperti di settore e figure di spicco.

Scalabilità: può essere facilmente adattata per diverse dimensioni di pubblico e tematiche.

Engagement continuativo: mantiene l'interesse del pubblico anche dopo l'evento tramite repliche, contenuti on-demand e sinergia con i social media.

 

Happy Conference!

 


Innovazione Made in Italy: oltre il Fashion, il Design e il Food

Innovazione Made in Italy: oltre il Fashion, il Design e il Food

Quando pensiamo al "Made in Italy", i settori che vengono immediatamente in mente sono quelli del fashion, del design e del food. Tuttavia, c'è un altro volto del Made in Italy che merita di essere conosciuto e valorizzato: quello delle aziende soprattutto PMI impegnate in settori innovativi, che rappresentano l'eccellenza italiana in campi tecnologicamente avanzati e spesso meno visibili al grande pubblico.

Space Economy e tecnologia avanzata

Un esempio lampante è quello delle aziende italiane impegnate nella Space Economy. Queste imprese stanno sviluppando tecnologie all'avanguardia per satelliti, sistemi di comunicazione e applicazioni spaziali, collaborando con enti internazionali come l'ESA e altre agenzie spaziali. Sono aziende che non solo competono ma eccellono in un settore altamente sfidante contribuendo alla creazione di una filiera di PMI di eccellenza confermando come l'Italia può essere leader anche fuori dai settori tradizionali.

Un altro campo in cui le aziende italiane stanno brillando è quello delle tecnologie sostenibili. Dall'energia rinnovabile alla gestione intelligente delle risorse, queste realtà stanno sviluppando soluzioni innovative per affrontare le sfide ambientali globali. Le loro invenzioni non solo contribuiscono alla sostenibilità ambientale, ma creano anche nuove opportunità di lavoro e sviluppo economico.

Innovazione Made in Italy: oltre il Fashion, il Design e il Food

L'Importanza della comunicazione

Per valorizzare adeguatamente queste eccellenze, è fondamentale che la comunicazione giochi un ruolo centrale. Le storie di successo delle PMI innovative devono essere raccontate e condivise non solo all'interno del settore industriale, ma anche con il pubblico generale. La narrazione di questi successi può ispirare nuove generazioni di imprenditori e rafforzare la percezione del Made in Italy come sinonimo di innovazione e qualità, anche al di là dei settori tradizionali.

Raccontare storie di successo

Le aziende italiane impegnate in settori avanzati spesso operano lontano dai riflettori mediatici. È quindi essenziale creare piattaforme e occasioni per raccontare le loro storie di successo. Questo può avvenire attraverso progetti di comunicazione che mettano in luce le sfide superate, le innovazioni sviluppate e i risultati raggiunti. Questi racconti non solo celebrano i successi, ma offrono anche lezioni preziose per altre aziende, aspiranti imprenditori, giovani talenti.

Le aziende innovative devono adottare un approccio integrato alla comunicazione, che coordini tutti i canali disponibili per presentare un messaggio coerente e potente. Una presenza costante e visibile aiuta a costruire un brand forte e riconoscibile, associato all'innovazione e alla qualità.

Coinvolgere il pubblico

Queste aziende hanno nel proprio DNA un forte purpose ed è fondamentale che l’ecosistema della comunicazione le sostenga anche per contribuire al fondamentale coinvolgimento del pubblico sui benefici delle tecnologie innovative. Spiegare come le soluzioni sviluppate dalle aziende italiane possano migliorare la vita quotidiana, contribuire alla sostenibilità ambientale o avanzare il progresso scientifico, può aiutare a creare il consenso necessario per supportare l’innovazione del Sistema Paese, creando un connubio win-win con la missione delle nuove eccellenze italiane.

L'Italia ha molto da offrire oltre il fashion, il design e il food. Le aziende innovative rappresentano un patrimonio di competenze e creatività che può guidare il paese nella società post digitale e un futuro di successo e sostenibilità. È fondamentale che queste aziende siano riconosciute e valorizzate, sia a livello nazionale che internazionale, per assicurare che il Made in Italy continui a essere sinonimo di eccellenza in tutti i settori.

Happy a Innovation!

 


giornalismo fiducia IA armandobarone copertina

Innovazione e IA: equilibrio e fiducia nel giornalismo moderno

L'intelligenza artificiale può sgravare i giornalisti (e altri professionisti) dai compiti meno significativi, permettendo loro di dedicarsi ad attività di maggiore valore, come inchieste, approfondimenti e altre attività importanti. Nonostante queste potenzialità, l'adozione dell'IA nelle redazioni solleva questioni di fiducia e qualità nella produzione delle notizie.

L'Istituto Reuters per lo Studio del Giornalismo ha recentemente pubblicato un report che svela una crescente sfiducia nei confronti delle redazioni che utilizzano l'intelligenza artificiale (IA) per la produzione di notizie. Questo studio, condotto in 47 paesi, evidenzia come il 52% degli intervistati negli Stati Uniti e il 63% nel Regno Unito si sentano a disagio con i contenuti prevalentemente creati dall'AI, temendo per la loro affidabilità e veridicità.

Questa percezione negativa riflette una preoccupazione diffusa che l'automazione possa compromettere la qualità del giornalismo tradizionale.

Alcuni esempi di redazioni che utilizzano l'IA includono testate nazionali e internazionali, riportando soluzioni e risultati soddisfacenti.

La sfida della fiducia nella IA

Per affrontare questa sfida, le organizzazioni giornalistiche devono investire nella trasparenza e nell'integrazione etica delle tecnologie AI. È cruciale che i lettori siano informati su quando e come viene utilizzata l'IA, mantenendo al contempo i principi fondamentali del giornalismo.

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Impegno sulla qualità del giornalismo

Nonostante le opportunità offerte dall'IA, il mantenimento della fiducia del pubblico richiede un equilibrio delicato tra innovazione tecnologica e un impegno costante verso la qualità e l'integrità giornalistica. La chiave per il successo risiede nella capacità delle redazioni di combinare l'efficienza dell'IA con la sensibilità e il rigore dell'intervento umano, assicurando così contenuti affidabili e di alta qualità che possano soddisfare le aspettative del pubblico moderno.

Strategie da adottare

Per acquisire fiducia nonostante l'uso dell'IA, le redazioni devono adottare diverse strategie:

  • Trasparenza: Informare chiaramente i lettori su quando e come viene utilizzata l'AI. Ogni articolo prodotto o assistito dall'AI dovrebbe essere etichettato chiaramente.
  • Qualità e controllo umano: Garantire che i contenuti generati dall'AI siano sempre revisionati da giornalisti esperti, mantenendo standard elevati di accuratezza e qualità.
  • Etica e Responsabilità: Sviluppare e seguire linee guida etiche rigorose per l'uso dell'AI, evitando bias e disinformazione.
  • Coinvolgimento del Pubblico: Educare il pubblico sui benefici e i limiti dell'AI nel giornalismo, rispondendo alle loro preoccupazioni e feedback.
  • Innovazione responsabile: Usare l'AI per migliorare il giornalismo, ad esempio, nell'analisi dei dati e nella personalizzazione dei contenuti, senza compromettere l'integrità delle notizie.

Implementando queste pratiche, le redazioni possono guadagnare e mantenere la fiducia del pubblico, dimostrando che l'IA può essere uno strumento utile senza compromettere i valori fondamentali del giornalismo.

 

 


Città-Sport: motori di crescita e innovazione

Città-Sport: motori di crescita e innovazione

Le città che si trasformano in palcoscenici per eventi sportivi internazionali non solo ospitano gare memorabili, ma si avviano verso un percorso di crescita e sviluppo sostanziale. Eventi come le Olimpiadi, i Mondiali di calcio, e altri simili, offrono una possibilità unica per le città di espandere la loro infrastruttura, migliorare i servizi e potenziare la capacità di comunicazione e informazione. Tuttavia, questa trasformazione non è esente da sfide.

Prendiamo ad esempio i Mondiali di calcio del 1990 in Italia, un evento che ha modificato radicalmente molti stadi italiani, rendendoli più accoglienti e capienti. Lo Stadio di San Siro a Milano è un esempio emblematico: la sua capacità è stata aumentata da 56.000 a 80.000 posti, rendendolo uno dei colossi dello sport europeo. Questi miglioramenti non solo hanno beneficiato gli spettatori e gli atleti, ma hanno anche stimolato l'economia locale, aumentando il turismo e creando nuovi posti di lavoro.

Impatti economici degli eventi sportivi

Gli eventi sportivi di grande scala sono un motore potente per l'economia del territorio e per il PIL del paese ospitante. Ad esempio, è stato documentato che i Giochi Olimpici e i Mondiali di calcio hanno il potenziale di aumentare il PIL locale di significative percentuali. Questo incremento deriva non solo dall'infrastruttura costruita e dai turisti attirati, ma anche dal rinnovato vigore che queste attività iniettano nel tessuto economico locale e nello spirito delle persone. 

Le stesse imminenti Olimpiadi di Parigi rappresentano un'opportunità irripetibile per rilanciare il turismo in una città che, negli ultimi anni, ha subito un calo a causa del terrorismo e della pandemia. L'evento si preannuncia come un catalizzatore per rivitalizzare l'industria turistica e mostrare al mondo la resilienza e il fascino di Parigi.

Città-Sport: motori di crescita e innovazione

Media e infrastrutture

Anche i media giocano un ruolo cruciale nel plasmare le percezioni e nell'amplificare il messaggio degli eventi sportivi. Attraverso narrazioni efficaci, i brand possono incorporare valori di salute, lealtà e integrità, incentivando uno stile di vita più attivo. La capacità dei media di raggiungere un pubblico globale è indispensabile per assicurare il successo di questi grandi eventi.

Certo la competizione per ospitare grandi eventi sportivi internazionali è intensa e complessa. Città di tutto il mondo presentano le loro candidature sperando di attirare questi prestigiosi eventi, ma il successo richiede molto più di una semplice volontà. Le città candidate devono dimostrare non solo la disponibilità di infrastrutture adeguate, ma anche la capacità di realizzare progetti sostenibili che promettano benefici a lungo termine per la loro comunità e l'ambiente.

Le città devono presentare piani che includano non solo la costruzione o il miglioramento delle  infrastrutture, ma anche come queste strutture saranno utilizzate post-evento per evitare il fenomeno degli "elefanti bianchi", strutture costose e sottoutilizzate che gravano sul bilancio delle città ospitanti.

L'idea di "fare sistema"

Un altro aspetto cruciale è l'attitudine a "fare sistema", ovvero la capacità di collaborare efficacemente tra diversi livelli di governo e settori privati. Questo approccio integrato garantisce che tutte le parti interessate — dalle autorità locali, nazionali a quelle internazionali, fino agli investitori privati e agli sponsor — lavorino insieme verso obiettivi comuni. Questa sinergia è essenziale per assicurare che i grandi eventi sportivi siano un successo e che portino con sé un legato duraturo.

Scuole e sport: il modello Usa

Infine, un ruolo importante dovrebbero averlo anche le scuole,  negli Stati Uniti, sport come il basket e il football americano sono integrati nel sistema scolastico allo stesso modo delle materie tradizionali. Questo modello non solo scopre e coltiva talenti, ma promuove anche uno stile di vita sano tra i giovani. Istituire una pratica simile anche in Italia potrebbe essere un passo avanti significativo verso la promozione dello sport come componente essenziale dell'educazione.

Riconoscere  lo sport come una 'soft skill' critica può trasformare il modo in cui le società valorizzano l'attività fisica, non solo come un mezzo per migliorare la salute individuale, ma anche come strumento per lo sviluppo delle persone immerse in un tessuto sociale complesso ed un’economia sempre più soggetta a rapidi cambi di ciclo. Mentre le città-sport continuano a evolversi, il loro impatto può estendersi ben oltre i campi da gioco, influenzando positivamente la cultura globale e le generazioni future.

 

 


italia 2030 armandobarone

Italia 2030, tra crescita demografica e innovazione

Nel tessuto demografico italiano, dove in termini di "anni di futuro" la media è di 38,2 anni, si intravede una storia intricata di sfide e opportunità. Il patrimonio demografico, che ci permette di quantificare quanti anni di futuro ha una popolazione davanti a sé, si sta erodendo rapidamente. Nel 2013, gli anni di futuro stimati erano 40,4, due in più rispetto ad oggi. Questa tendenza all'erosione dimostra che l’inverno demografico è destinato a incidere sempre di più sul nostro futuro. Il dato non sorprende perché sappiamo che una donna su tre della generazione millennial non prevede di avere figli.

In un contesto di volontà trasformativa, questi anni persi potrebbero rappresentare un’opportunità di investimento nel nostro paese, nell'economia, nel welfare, nella cultura e nello stile di vita delle persone. 

La Tecnologia, una grande opportunità

Un alleato per trasformare questo fenomeno in un’opportunità è senz’altro la tecnologia che se implementata su larga scala può non solo ammortizzare gli effetti negativi ma addirittura fare crescere la produttività, innescando quindi un circolo virtuoso per gli individui, le organizzazioni e le casse dello Stato.

Dobbiamo quindi mettere a valore collettivo il fatto di vivere un’epoca in cui i dati e la tecnologia, uniti al rigore scientifico, consentono di prevedere le tendenze e agire di conseguenza.

Lo scenario Italia 2030

italia 2030 armandobarone

 

Provando ad immaginare uno scenario di "Italia 2030", il nostro paese si trova di fronte ad un bivio. Da un lato, la sfida demografica persistente; dall'altro, immense opportunità offerte dalla rivoluzione tecnologica. I prossimi anni dovranno caratterizzare un periodo di trasformazione e adattamento, in cui politiche innovative e investimenti mirati possono rinnovare le fondamenta economiche e sociali del paese.

La comunicazione e la formazione diventano quindi una priorità per includere, coinvolgere e formare le persone alle opportunità del futuro.

La Formazione necessaria per cogliere le opportunità

Ma come possiamo prepararci per un mondo in evoluzione? Ci sono almeno tre azioni chiave da intraprendere:

  1. Investire nelle Persone: Liberare più risorse per l'individuo, consentendo loro di investire nel proprio futuro.
  2. Abbracciare la Tecnologia: Sostenere e promuovere l'adozione della tecnologia, in particolare dell'intelligenza artificiale generativa
  3. Priorità all'Istruzione e alle Competenze: Mettere al centro dell'agenda, pubblica e privata, il tema dell'istruzione, delle competenze e del continuos learning

È fondamentale agire ora per garantire un futuro sostenibile e prospero. L'invito è chiaro: è ora il momento di avanzare verso un futuro migliore per tutti.

Happy Future!

 

 


innovare sanità modello giapponese

Innovare la sanità guardando al modello giapponese

L’invecchiamento della popolazione e il calo demografico che caratterizza molti paesi sviluppati, tra cui l’Italia, rende necessario una trasformazione del sistema sanitario.

Un grande risolutore di questa fragilità potrebbe essere la tecnologia e l’innovazione delle modalità di accesso alla salute pubblica da parte delle persone.

Come avviene in Giappone che si distingue per il suo approccio innovativo alla medicina e alla salute digitale e per gli investimenti (il 10.9 % del PIL rispetto alla media OCSE del 7.1%).

La nazione dell'Estremo Oriente, nota per la sua capacità di armonizzare tradizione e innovazione, offre preziose lezioni sulla gestione della salute pubblica e l'importanza della divulgazione scientifica.

Le similitudini tra Italia e Giappone

Ci sono molte similitudini tra il nostro Paese e quello nipponico, limitiamoci qui a considerare questa: si tratta di due nazione vecchie con un’età media di oltre 48 anni degli italiani e di 46 anni per i giapponesi e un’aspettativa di vita ben oltre gli 80 anni in entrambi i paesi.

In Italia, la recente mobilitazione di eminenti scienziati, tra cui il Premio Nobel Giorgio Parisi e l'immunologo Alberto Mantovani, evidenzia l’urgenza di investire più risorse nel sistema sanitario.

innovare sanità modello giapponese

Partiamo da un dato: l’Italia investe solo il 6.9% del PIL in Sanità, mancano all’appello per raggiungere la media europea circa 15 miliardi di euro all’anno, secondo una recente proiezione della fondazione Gimbe.

Questi appelli per una maggiore attenzione alla scienza e alla ricerca nel campo della sanità sono quindi fondati e riecheggiano le iniziative giapponesi, dove la digital health non è solo una questione di tecnologia, ma anche di divulgazione e comprensione pubblica.

Il Giappone, con la sua rapida adozione della telemedicina, delle applicazioni per la gestione della salute e dei sistemi avanzati di monitoraggio dei pazienti, dimostra come la tecnologia possa essere impiegata per migliorare l'accesso alle cure e l'efficienza dei servizi per evitare gli sprechi.

Tecnologia accessibile a tutti

Ma oltre alla tecnologia, c'è un profondo impegno per assicurare che queste innovazioni siano accessibili e comprensibili a tutti, ponendo l'umanità al centro dell'attenzione. La posta in gioco è alta: si stima che la diffusione del digital health abbia consentito al paesi nipponico di migliorare un sistema sanitario già all’avanguardia risparmiando almeno 10 miliardi di dollari all’anno, aumentando la produttività del 10% e con un livello di soddisfazione dei cittadini tra i più alti al mondo.

La pandemia di COVID-19 ha accelerato questa trasformazione, spingendo a una riflessione su come i comunicatori scientifici possano svolgere un ruolo cruciale nel colmare il divario tra la comunità scientifica e il pubblico. In Giappone, l'attenzione è rivolta a rendere la comunicazione scientifica più accessibile, utilizzando linguaggi semplici e piattaforme digitali per diffondere conoscenze vitali.

L'importanza per il comunicatore di saper incorporare la Scienza

Il caso italiano sottolinea l'importanza della comunicazione efficace in tempi di crisi. Walter Ricciardi, consigliere dell'ex Ministro della Salute, in un articolo recente sul Corriere della Sera, ha sottolineato con ragionevolezza l'importanza della correttezza nella diagnosi e nelle misure adottate, rivelando la necessità di una comunicazione chiara e tempestiva per gestire le aspettative e le ansie del pubblico.

Per i comunicatori, questo pone l'accento su alcuni punti fondamentali:

  1. Chiarezza: Utilizzare un linguaggio semplice e diretto per rendere le informazioni scientifiche accessibili a tutti.
  2. Empatia: Mostrare comprensione e sensibilità verso le preoccupazioni e le esperienze del pubblico.
  3. Affidabilità: Fornire informazioni basate su evidenze scientifiche e fonti autorevoli per costruire fiducia.
  4. Interattività: Sfruttare le piattaforme digitali per creare dialoghi, rispondere alle domande e dissipare i dubbi.
  5. Continuità: Mantenere il pubblico informato con aggiornamenti regolari e follow-up sulle questioni di interesse pubblico.

L'esempio del Giappone già nel 2020 era un promemoria cruciale dell'importanza di investire nella salute digitale e nella comunicazione. Per capire tutto il vantaggio del Giappone su questo tema, il Ministero della Salute, del Lavoro e del Welfare del Giappone lanciò una campagna di comunicazione per promuovere l'accesso alla sanità digitale. La campagna si chiama "デジタルヘルスで健康な毎日を" (Digital Health for a Healthy Everyday Life).

Gli obiettivi principali della campagna erano:

  • Aumentare la consapevolezza sulla sanità digitale
  • Informare il pubblico sui benefici della sanità digitale
  • Incoraggiare le persone a utilizzare i servizi di sanità digitale

La strategia puntò su una varietà di canali per raggiungere il pubblico, tra cui:

  • TV: Spot pubblicitari
  • Radio: Spot radiofonici
  • Internet: Sito web, banner pubblicitari, social media
  • Eventi: Seminari, conferenze 

Anche i messaggi chiave sono stati confezionati in maniera strategica:

  • La sanità digitale può aiutarti a vivere una vita più sana.
  • La sanità digitale è facile da usare e accessibile a tutti.
  • La sanità digitale può aiutarti a risparmiare tempo e denaro. 

I  KPI  altrettanto ragguardevoli,  infatti la campagna ha avuto un impatto positivo sulla consapevolezza e sull'utilizzo della sanità digitale in Giappone.

  • Aumento della consapevolezza: Un sondaggio del 2021 ha rilevato che il 70% dei giapponesi è consapevole della sanità digitale, rispetto al 50% del 2020.
  • Aumento dell'utilizzo: Il numero di persone che utilizza i servizi di sanità digitale è aumentato del 20% nel 2021. 

La comunicazione per l'accesso alla sanità digitale è la chiave successo nell’innovare il settore sanitario pèrchè aiuta ad aumentare la consapevolezza e l'utilizzo dei servizi.

Happy Communication

 


IA divulgazione purpose brand armandobarone

Intelligenza Artificiale, tra divulgazione e purpose brand

Dopo decenni di progressi, alcune tecnologie come l'intelligenza artificiale e la robotica sono uscite dai laboratori per essere integrate nella vita quotidiana dei consumatori. Una forte adozione da parte delle persone e delle organizzazioni, combinata con una crescente carenza di competenze e un urgente bisogno di soluzioni innovative, sta preparando il terreno per una nuova fase dello sviluppo economico e sociale del mondo.

Si prevede che il mercato dell'intelligenza artificiale generativa crescerà con un tasso annuo composto del 42% nei prossimi 10 anni, arrivando a permeare la vita di miliardi di persone.

Diciamolo pure senza mezzi fronzoli: il mondo che incorpora l’AI non sarà più lo stesso.

Il cambiamento passa anche dalla divulgazione

Un cambiamento di tale portata per essere inclusivo deve basarsi su una divulgazione generalista, multicanale e di massa. L’esempio che mi viene in mente è il ruolo avuto dalla RAI nel dopo guerra per assecondare la trasformazione industriale del paese attraverso la diffusione capillare della lingua italiana.

Nel mondo odierno questa è una grande opportunità e responsabilità dei purpose brand, a partire dalle big tech e dagli attori del mercato dell’innovazione.

I marchi che si dedicano all'innovazione, e non solo, dovrebbero porsi una domanda fondamentale:

Come possono contribuire a espandere la conoscenza individuale e collettiva, promuovere la crescita del sapere condiviso e stimolare la creazione di narrazioni significative che, tra l'altro, contrastino efficacemente la disinformazione?

IA divulgazione purpose brand armandobarone

L'impatto del Brand sulla società

La risposta risiede in un impegno autentico e profondo verso la divulgazione di qualità, che diventa espressione del valore e dell'impatto che un brand moderno e consapevole desidera avere nella società. Questo approccio non solo rafforza la posizione del brand come leader pensante e innovativo ma lo trasforma anche in un faro di conoscenza e verità, in un contesto sociale sempre più sovraccarico di informazioni ma carente di verità autentiche.

Attraverso la creazione e la promozione di contenuti che sono non solo informativi ma anche ispiratori, i brand possono giocare un ruolo cruciale nel coltivare un terreno fertile per il dibattito pubblico sano, la crescita intellettuale collettiva e l'empowerment individuale contro le maree della disinformazione.

In merito a questo tema, desidero sottolineare uno studio di caso particolarmente illuminante, proveniente direttamente dalla mia esperienza in Accenture, in occasione del lancio del libro "Intelligenza Artificiale, Come Usarla a Favore dell'Umanità", scritto da Gabriele Di Matteo ed Eugenio Zuccarelli e pubblicato da Mondadori.

Il ruolo della IA nel nostro futuro

Mauro Macchi, Presidente e  Amministratore Delegato di Accenture, ha arricchito l'opera con una prefazione che non solo introduce il lettore al contesto e ai temi trattati nel libro, ma lo fa con un approccio diretto e significativo, mettendo in evidenza l'importanza del ruolo dell'intelligenza artificiale nel nostro futuro. Questo esempio dimostra efficacemente come un'azienda leader nel settore dell'innovazione possa sostenere e promuovere iniziative editoriali di grande rilevanza.

Un paese come il nostro pieno di storia culturale, straordinaria e unica, che ha marcato per secoli il cammino della civiltà, non può disconoscere questo nuovo passaggio culturale ad una nuova civiltà che senza dubbio incorporerà l’AI nell’ordinario delle vite delle persone.

Ed è grazie alla possibilità della divulgazione che i brand possono svolgere un importante ruolo: quello di diffondere la conoscenza dell’AI.

Happy Innovation!

 


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L'IA generativa e l'importanza dei basic nella comunicazione

L'evoluzione tecnologica nel campo dell'Intelligenza Artificiale (IA) ha portato con sé un cambiamento sismico nel modo in cui concepiamo e creiamo contenuti. L'IA generativa ha aperto le porte a un mondo di possibilità, consentendo a chiunque di produrre rapidamente una vasta gamma di contenuti con pochi e semplici prompt. Si tratta di un cambiamento epocale, con profonde implicazioni per le aziende, le organizzazioni e le persone che operano nel campo della narrazione e della comunicazione.

L'IA generativa e la sua versatilità

Uno dei punti di forza dell'IA generativa è la sua versatilità. Questi strumenti possono essere utilizzati per creare contenuti di ogni genere, dalla scrittura di testi e articoli alla produzione di video e immagini. Questa versatilità offre un potenziale senza limiti per l'innovazione e l'empowerment delle marche e delle organizzazioni. In effetti, l'unico limite nella creazione di contenuti è l'immaginazione del creatore.

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Con l'avvicinarsi di sogni diurni e visioni creative alla realizzazione pratica, è essenziale considerare come il proprio marchio possa capitalizzare su questa nuova era dell'immaginazione. La capacità di generare contenuti rapidamente e con precisione offre un vantaggio competitivo significativo. Tuttavia, è importante mantenere un equilibrio tra l'uso dell'IA generativa e l'esperienza umana nell'arte della narrazione.

IA generativa come alleato creativo

L'anno 2024 sta assistendo a un'esplosione di contenuti senza precedenti nell'economia dell'attenzione. Questa abbondanza di contenuti offre enormi opportunità, ma è anche accompagnata da sfide significative. È fondamentale comprendere che, più che mai, coloro che sfruttano l'IA generativa devono possedere una conoscenza approfondita delle basi della comunicazione.

L'IA generativa può migliorare la creatività umana, ma quando si parla di stile, rilevanza e qualità dei contenuti, l'intervento umano è indispensabile. La conoscenza è il nostro strumento di controllo. Pertanto, dobbiamo apprendere a collaborare in modo creativo con l'IA e, allo stesso tempo, perfezionare il suo output attraverso una solida comprensione dei principi fondamentali della comunicazione.

L'IA generativa forza rivoluzionaria

In sintesi, l'Intelligenza Artificiale Generativa è una forza rivoluzionaria che sta trasformando il mondo della narrazione e della comunicazione. È un potente alleato per la creazione di contenuti innovativi, ma richiede una guida umana esperta per raggiungere il massimo potenziale. L'arte della narrazione continua a essere uno strumento potente e prezioso, e l'IA generativa è lo strumento con cui possiamo amplificare la nostra creatività e la nostra voce, ma solo se ne comprendiamo appieno il potenziale e ne guidiamo l'uso in modo consapevole e competente.

Happy AI!


Armando Barone

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