One Team armandobarone

One Team: l’arte della sinergia nell'era dell’incertezza

In un mondo aziendale in rapido cambiamento, dove le risorse e le strategie devono continuamente essere adeguate al contesto in divenire emerge con forza il nuovo concetto di "One Team".

Questo approccio basa le sue evidenze sulla collaborazione sinergica di tutti gli asset dell’azienda e del proprio ecosistema. Per quello che riguarda la comunicazione aziendale, One Team estende il suo raggio d'azione dal business fino ai fornitori che all’interno del perimetro strategico vanno considerati parte integrante del team stesso.

One Team, l'importanza della collaborazione

Quindi, "One Team" non è solo un modo di lavorare, le statistiche mostrano come team estesi, solidificati intorno ad una strategia chiara, obiettivi misurabili e ritorni condivisi divengono più coesi con un aumento significativo del benessere dell’individuo e un netto miglioramento della produttività.

One Team armandobarone

One Team e la Leadership

Affinché funzioni, One Team ha bisogno di una leadership pronta ad accogliere non solo una cambio culturale ma anche a condividere risorse, conoscenze e responsabilità.

Immaginate il team come un giardino: ogni membro è un fiore diverso, unico nella sua bellezza e funzione. Alcuni fioriscono in estate, altri in inverno, ma insieme creano un armonioso paesaggio tutto l'anno. Come in un giardino, la diversità e l'interdipendenza nel team sono fondamentali per la resilienza, la produttività il benessere.

Nella gara contro il tempo tipica del mondo contemporaneo, il comunicatore che deve navigare in un mare in continua evoluzione di piattaforme di Gen AI, aspettative dei consumatori e tendenze globali, deve impegnarsi in un apprendimento costante, adottando nuovi strumenti e strategie per rimanere all'avanguardia. Non esiste nessun training migliore rispetto alla capacità di apprendere attingendo dalle forze di una squadra multidisciplinare come One Team.

Un approccio strategico alla collaborazione, che manda definitivamente in cantina l’organizzazione per silos, permette di lavorare meglio, apprendere continuamente, liberare tempo e ottenere risultati misurabili.

One Team e il futuro del lavoro

In conclusione, One Team" non è solo una strategia, ma una cultura aziendale che risponde alle sfide della contemporaneità. In un’epoca di cambiamenti repentini e continue accelerazioni del contesto macro economico, tecnologico e organizzativo l'adozione di questo approccio può essere la chiave per una maggiore efficacia, innovazione e soddisfazione lavorativa.

Il futuro del lavoro è collaborativo e inclusivo in tutti i sensi e il "One Team" è in prima linea in questa evoluzione.

Happy Team!


Comunicazione fiscale armandobarone

La Comunicazione e la Tecnologia per un sistema fiscale sostenibile

Sappiamo che la comunicazione è un pilastro fondamentale per una società informata e partecipe. Nonché una variabile irrinunciabile per curare il percepito di qualsiasi sistema privato quanto istituzionale.

L'importanza della Comunicazione nel Fisco

Uno dei settori in cui la comunicazione dovrebbe avere un ruolo maggiormente strategico è l'apparato tributario. In un Paese dove la pressione fiscale e l’evasione pongono seri interrogativi sulla sostenibilità del sistema si sente il bisogno di un approccio ad una comunicazione trasparente, coinvolgente e vicina agli stakeholder (cittadini, imprese, professionisti, lavoratori, investitori) in grado di creare sostegno nei confronti della missione di tutelare i beni collettivi.

La prima sfida da superare è accettare il fatto che la comunicazione dei temi fiscali ha un’audience molto più larga dei tecnici, quindi avrebbe buon senso spostare l’asse dal mondo dei tecnici tributari e fiscali verso una comunicazione a favore della reale comprensione del cittadino, delle imprese, degli investitori.

Comunicazione fiscale armandobarone

Coinvolgere attivamente i cittadini nel dialogo è essenziale: campagne informative, strumenti online interattivi e incontri pubblici possono contribuire a creare un ambiente in cui i cittadini possono esprimere le proprie domande e preoccupazioni, ottenendo risposte chiare e aiutando a plasmare le politiche fiscali.

Educazione Fiscale e Giovani

Un altro aspetto quando si parla di comunicazione per un nuovo approccio in ambito di comprensione e comunicazione tributaria è quello di educare i giovani. Coinvolgerli nell'educazione fiscale è di fondamentale importanza per plasmare una società futura informata e responsabile.

La comunicazione aperta sulle questioni fiscali non solo fornisce loro le conoscenze necessarie per gestire le proprie finanze in modo responsabile, ma li sensibilizza anche sull'importanza del contributo fiscale per sostenere i servizi pubblici.

Educare i giovani al fisco li prepara a diventare cittadini consapevoli e partecipi, capaci di influenzare positivamente le politiche fiscali e contribuire al benessere collettivo. Inoltre, li incoraggia a porre domande critiche e a comprendere il valore della trasparenza e della comunicazione aperta nelle questioni finanziarie e sociali.

Case Study: Repubblica Ceca

A proposito di impatto positivo della comunicazione sulla comprensione fiscale dei cittadini, segnalo il caso della Repubblica Ceca che ha lanciato recentemente una campagna di comunicazione "DaDáme Daně" con l'obiettivo di migliorare la comprensione fiscale tra i cittadini.

La campagna è stata sviluppata dal Ministero delle Finanze ceco e ha coinvolto una serie di partner, tra cui l'Agenzia delle Entrate, l'Accademia delle Scienze ceca e l'Associazione dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.

È stata utilizzata una comunicazione semplice e diretta per spiegare concetti fiscali complessi. Si è fatto uso di un linguaggio chiaro e illustrazioni intuitive per rendere le informazioni più accessibili ai cittadini. Gli sforzi sono stati concentrati sulla promozione della trasparenza e sull'invito ai cittadini a partecipare attivamente al processo di definizione delle politiche fiscali.

La campagna "DaDáme Daně" anche dal punto della "delivery" è stata pensata bene, sono stati utilizzati una serie di canali per raggiungere i cittadini, tra cui:

  • Spot televisivi e radiofonici
  • Pubblicità online
  • Materiali informativi, come brochure e opuscoli
  • Eventi pubblici

L'operazione ha avuto un impatto positivo sulla comprensione fiscale dei cittadini cechi. Un sondaggio condotto dal Ministero delle Finanze ha rilevato che il 70% dei cittadini ha trovato la campagna utile o molto efficace. Inoltre, il sondaggio ha rilevato che il 60% è più propenso a partecipare al processo di definizione delle politiche fiscali.

Tecnologia e Comunicazione Fiscale

Questo è un esempio di come la comunicazione può essere utilizzata per migliorare la comprensione dei cittadini dei temi complessi.

In conclusione, il sistema fiscale italiano può trarre enormi benefici da una comunicazione multi-stakeholder più chiara, semplice e coinvolgente. Questo non solo aiuterà cittadini e imprese a comprendere meglio le tasse, ma migliorerà anche il rapporto con il fisco.

Una comunicazione intelligente e coinvolgente è la chiave per plasmare e emancipare la comprensione delle tasse in Italia, contribuendo a una società più informata e partecipe. Anche in questo caso le tecnologie possono essere un alleato, si pensi al potere della iper-personalizzazione che consente l’intelligenza artificiale generativa.

Happy communication!


IA creatività comunicatore armandobarone

L'IA generativa e l'importanza dei basic nella comunicazione

L'evoluzione tecnologica nel campo dell'Intelligenza Artificiale (IA) ha portato con sé un cambiamento sismico nel modo in cui concepiamo e creiamo contenuti. L'IA generativa ha aperto le porte a un mondo di possibilità, consentendo a chiunque di produrre rapidamente una vasta gamma di contenuti con pochi e semplici prompt. Si tratta di un cambiamento epocale, con profonde implicazioni per le aziende, le organizzazioni e le persone che operano nel campo della narrazione e della comunicazione.

L'IA generativa e la sua versatilità

Uno dei punti di forza dell'IA generativa è la sua versatilità. Questi strumenti possono essere utilizzati per creare contenuti di ogni genere, dalla scrittura di testi e articoli alla produzione di video e immagini. Questa versatilità offre un potenziale senza limiti per l'innovazione e l'empowerment delle marche e delle organizzazioni. In effetti, l'unico limite nella creazione di contenuti è l'immaginazione del creatore.

IA creatività comunicatore armandobarone

Con l'avvicinarsi di sogni diurni e visioni creative alla realizzazione pratica, è essenziale considerare come il proprio marchio possa capitalizzare su questa nuova era dell'immaginazione. La capacità di generare contenuti rapidamente e con precisione offre un vantaggio competitivo significativo. Tuttavia, è importante mantenere un equilibrio tra l'uso dell'IA generativa e l'esperienza umana nell'arte della narrazione.

IA generativa come alleato creativo

L'anno 2024 sta assistendo a un'esplosione di contenuti senza precedenti nell'economia dell'attenzione. Questa abbondanza di contenuti offre enormi opportunità, ma è anche accompagnata da sfide significative. È fondamentale comprendere che, più che mai, coloro che sfruttano l'IA generativa devono possedere una conoscenza approfondita delle basi della comunicazione.

L'IA generativa può migliorare la creatività umana, ma quando si parla di stile, rilevanza e qualità dei contenuti, l'intervento umano è indispensabile. La conoscenza è il nostro strumento di controllo. Pertanto, dobbiamo apprendere a collaborare in modo creativo con l'IA e, allo stesso tempo, perfezionare il suo output attraverso una solida comprensione dei principi fondamentali della comunicazione.

L'IA generativa forza rivoluzionaria

In sintesi, l'Intelligenza Artificiale Generativa è una forza rivoluzionaria che sta trasformando il mondo della narrazione e della comunicazione. È un potente alleato per la creazione di contenuti innovativi, ma richiede una guida umana esperta per raggiungere il massimo potenziale. L'arte della narrazione continua a essere uno strumento potente e prezioso, e l'IA generativa è lo strumento con cui possiamo amplificare la nostra creatività e la nostra voce, ma solo se ne comprendiamo appieno il potenziale e ne guidiamo l'uso in modo consapevole e competente.

Happy AI!


sport inclusività armandobarone

L’inclusività passa dallo sport

Lo sport da sempre  è un linguaggio universale che supera le barriere culturali. Durante le competizioni internazionali, atleti provenienti da diverse parti del mondo si uniscono per celebrare la loro passione condivisa. Questo ambiente aperto alla diversità promuove la comprensione reciproca e l'apprezzamento delle differenze culturali.

2023, anno storico per lo Sport Femminile

Il 2023 è stato un anno straordinario per lo sport femminile. Un anno che ha fatto la storia e che continuerà a influenzare positivamente il futuro. Un punto culminante  è stato il record di presenze stabilito dalla Coppa del Mondo Femminile FIFA, che ha superato di oltre 600.000 spettatori il precedente record. Questo exploit ha attirato l'attenzione su una realtà che sta guadagnando sempre più rilevanza nel mondo dello sport: il crescente successo dello sport femminile.

C’è un segnale inequivocabile dell'interesse da parte del pubblico, e questo attiva inevitabilmente anche l’attenzione degli investitori e dei brand nell'ecosistema dello sport femminile.

L'impatto delle squadre Femminili sui Brand

Ma cosa significa davvero tutto ciò per i brand e le aziende? Le opportunità sono immense e varie, e vanno ben oltre il campo di gioco. Ecco come le aziende possono sfruttare appieno questo momento straordinario:

Coltivare il legame emotivo tra i fan e le squadre che sostengono:

Le squadre femminili stanno guadagnando sempre più seguaci appassionati. Marchi e aziende possono sfruttare questa affezione emotiva per costruire relazioni più profonde con i loro consumatori. Investire nella sponsorizzazione e nella promozione delle squadre femminili non solo offre visibilità, ma crea anche un legame autentico con i fan.

sport inclusività armandobarone

Ampliare l'accesso alla partecipazione:

Promuovere lo sport femminile significa anche creare opportunità per le giovani atlete e le aspiranti campionesse. Le aziende possono sostenere programmi che promuovono la partecipazione femminile nello sport, contribuendo a coltivare il talento e a creare un futuro più inclusivo. L'inclusività passa attraverso l'opportunità per tutte di partecipare attivamente nello sport.

Promuovere l'inclusività attraverso lo Sport

Utilizzare lo sport come veicolo per promuovere l'inclusività:

L'inclusività è un pilastro fondamentale dello sport femminile. Lo sport ha il potenziale per superare barriere culturali e sociali. Le aziende possono sfruttare lo sport femminile come un potente mezzo per promuovere l'inclusività e la diversità. Questo va oltre il marketing: implica un impegno autentico per creare un mondo in cui le donne abbiano pari opportunità. L'inclusività passa attraverso l'uguaglianza di genere, la diversità e l'accessibilità per tutti.

Lo sport ha dimostrato di essere un potente facilitatore dell'inclusività a tutti i livelli, creando un terreno di gioco equo e aperto verso la diversità in molteplici dimensioni. Tra queste, l'inclusività non solo nei confronti delle donne ma anche delle persone fragili, l'accoglienza delle differenze culturali e la promozione della consapevolezza e dell'accettazione delle identità LGBT emergono come obiettivi.

Atleti iconici e il loro Impatto

Atleti come Megan Rapinoe e Tom Daley hanno pubblicamente condiviso le loro identità e storie, ispirando gli altri a fare altrettanto. Queste figure rappresentano un cambiamento importante nel panorama sportivo.

In uno stadio, in un campo, sul podio o nella palestra, lo sport ci insegna che le diversità sono le note che creano la melodia della vita

È nell'inclusività che troviamo la nostra forza, e attraverso lo sport, possiamo suonare la sinfonia dell'uguaglianza.

Happy Inclusivity!


comunicazione IA generativa armandobarone

La comunicazione generativa: nuovo paradigma strategico

Mentre ci avviciniamo al 2024, assistiamo all'accelerazione di un fenomeno che sta rivoluzionando il contesto: la comunicazione generativa. Questa evoluzione non solo sta trasformando il modo in cui ci esprimiamo e interagiamo, ma influenza anche in maniera significativa gli approcci strategici nella comunicazione.

Al migliorare della qualità del dato e delle skills degli addetti ai lavori, due temi fondamentali che vanno a braccetto con l’uso responsabile della tecnologia,  la comunicazione generativa alimentata dall'Intelligenza Artificiale, nel 2024, vedrà la sua adozione diffondersi rapidamente in tutti i settori.

Integrazione dell'Intelligenza Artificiale nella Comunicazione

Organizzazione e brand sfrutteranno questa tecnologia per creare contenuti e interagire con il loro pubblico in modi mai visti prima.

Nell'era della comunicazione generativa, le interazioni non si limitano più alle conversazioni tra persone. Le macchine stesse hanno già acquisito una voce e un ruolo nel mondo della comunicazione. I chatbot, gli assistenti vocali e altri software stanno proprio ora diventando parte integrante delle strategie di comunicazione aziendale.

comunicazione IA generativa armandobarone

Innovazione e Creatività nella Comunicazione

Come abbiamo mostrato nella "experience" durante lancio della Tech Vision 23 presso l’Accenture Customer  Innovation Center di Milano, i sistemi di Intelligenza Artificiale Generativa, combinati con l’analisi dei dati, consentono un cambio di modello operativo a vantaggio della capacità dell’umano di elevare le proprie skill, lavorare meglio ed elaborare servizi e prodotti con un più elevato tasso di creatività nonché una comunicazione più mirata ed empatica.

Data l’inarrestabile avanzata della tecnologia la riflessione sui tavoli dei comunicatori è che la reputazione di un brand non è più esclusivamente legata all'opinione umana, ma anche alla “percezione” che i sistemi di intelligenza artificiale hanno di loro. Le aziende ora dovrebbero garantire che i loro algoritmi di IA siano ben addestrati, etici e sicuri. Oltre ad essere in grado di fornire un'esperienza positiva per entrambi gli “utenti”: gli umani e le macchine.

Abbracciare il futuro della Comunicazione

In conclusione, il 2024 ci sta portando nella nuova era della comunicazione generativa. Si va verso una nuova e radicale accelerazione nel modo in cui ci connettiamo e comunichiamo.

Questa evoluzione richiede nuove strategie, nonché una consapevolezza della reputazione che un brand ha non solo tra le persone, ma anche tra le intelligenze artificiali.

Il futuro della comunicazione è qui, e sta creando opportunità straordinarie per coloro che sono disposti ad abbracciarlo con fiducia e innovazione.

Happy strategy!


Henry Kissinger comunicazione armandobarone

Henry Kissinger e la lezione di comunicazione strategica

La scomparsa di Henry Kissinger, un uomo che ha forgiato la politica internazionale del XXI secolo, consente di riflettere rispetto al rapporto dell’ ’arte dello scegliere’ con la comunicazione.

Kissinger ha sempre avuto una predisposizione nei confronti della comunicazione. A ben vedere ciò è evidente già all’inizio della carriera, infatti,  il ventenne Kissinger già nella propria tesi di laurea decise di analizzare il ruolo dell’atomica come strumento di deterrenza fondamentale per la strategia di sicurezza degli Stati Uniti.

L'ascesa di Henry Kissinger

Una scelta che gli attirò da subito l’attenzione del governo americano, ammirato dalla lungimiranza del giovane tedesco nato a Fürth che, infatti,  a soli 39 anni divenne consigliere alla sicurezza nazionale iniziando così una carriera politica che ha avuto pochi pari nella storia degli Stati Uniti e dell’Occidente.

Ancora la comunicazione si evince come uno strumento fondamentale nella strategia di Kissinger nello storico avvicinamento alla Cina, culminato nell’incontro tra Nixon e Mao nel 1972 e che gli valse, l'anno successivo, il Nobel Per la Pace perché: "Ha contribuito a ridurre la tensione internazionale e a promuovere la comprensione reciproca tra i paesi".

La Comunicazione nella Diplomazia

Kissinger capì da subito che la chiave del successo della missione, dai più considerata un suicidio , era la relazione con il primo ministro Zhou Enlai, unica persona ascoltata da Mao Zedong. Qui il genio: Kissinger creò una strategia politica che partiva dal principio fondamentale che in una comunicazione  efficace l’empatia non poteva mancare.

Henry Kissinger comunicazione armandobarone

Sono storia gli accorgimenti e lo studio che portarono alla creazione di una connessione significativa  tra Kissinger e Enlai che non solo permise la distensione tra i due paesi ma che ha lasciato una legacy quanto mai attuale: ovvero ha mostrato al mondo la differenza politica tra Cina e Russia.

Nel corso del tempo la passione per la comunicazione non ha mai lasciato Kissinger e gli esempi sarebbero tanti, anche inaspettati, come quello che vide il diplomatico impegnato nella candidatura degli Stati Uniti per i mondiali di calcio del 1994.

Convincere un paese che orgogliosamente rivendicava la propria differenza con l’Europa anche nello sport dove il principio era che la palla andava usata con le mani e non con i piedi fu un capolavoro di comunicazione che fruttò agli Stati Uniti 5 miliardi di dollari di ricavi e mostrò al mondo che la super potenza americana poteva dire la propria anche in settore dove non aveva primeggiato ma il cui impatto culturale è Globale.

Kissinger e la lezione di Comunicazione

Per concludere,  Kissinger ci ha lasciato un “testamento” culturale di inestimabile valore per ogni comunicatore. Anche il suo ultimo libro Leadership: Six Studies in World Strategy dove il file rouge è stato legare 6 personaggi esaminati dal “professore di Harvard” e la loro capacità di avere una strategia di comunicazione in grado di interpretare il contesto e includere i punti di vista per creare una connessione proficua.

Happy strategy!


diritti delle donne armandobarone

L’ecosistema Paese per risollevare i diritti delle donne

È "violenza contro le donne" ogni atto di violenza fondata sul genere che provochi un danno o una sofferenza fisica, sessuale o psicologica per le donne, incluse le minacce, la coercizione o la privazione arbitraria della libertà.

Così recita l'art 1 della dichiarazione Onu sull’eliminazione della violenza contro le donne.

In Italia, il flagello dei femminicidi ha gettato un'ombra oscura sulla società negli ultimi anni. I recenti fatti di violenza contro le donne hanno scosso le coscienze e richiamato l'attenzione sulla necessità urgente di un cambiamento significativo. Non basta: bisogna trasformare la violenza contro le donne in un tabù.

I femminicidi sono solo la parte più dolente perché se consideriamo gli abusi sulle donne a tutti i livelli, il panorama diventa ancora più preoccupante.

Nota doverosa questa distinzione non riguarda solo il nostro paese, anche in contesti più evoluti la situazione è delicata. Il 49% delle donne nel Regno Unito ha subito un livello di abuso o molestie durante il gioco o lo streaming online, percentuale che sale al 75% tra le persone di 18-24 anni.

Trasformare un moto di coscienza in un tabù è possibile a patto che si intervenga creando sinergia tra tre pilastri: la normativa, le organizzazioni e l'istruzione.

La legge è il fondamento su cui si basa una società giusta e civile. Pertanto, è essenziale che la normativa sia rigorosa e applicabile da parte degli addetti ai lavori. Inoltre, è cruciale promuovere una cultura di denuncia e garantire che le vittime si sentano sicure nel segnalare abusi.

Le organizzazioni e i “purpose brands” possono svolgere un ruolo significativo nella creazione di un ambiente sicuro e rispettoso per le donne. Le aziende possono contribuire a combattere il femminicidio attraverso politiche e pratiche aziendali orientate all'uguaglianza di genere e alla sensibilizzazione. Questo potrebbe includere programmi di formazione per i dipendenti sul rispetto e la prevenzione della violenza di genere, nonché la promozione di presidi ed eventi sul territorio che possano diventare momenti di crescita per tutti.

diritti delle donne armandobarone

Collaborare con enti locali e nazionali per promuovere campagne di sensibilizzazione che sfatino i miti e le credenze errate che perpetuano la violenza contro le donne. Certo tutto questo deve partire dalle aziende innanzi tutto come esempio creando un ambiente di lavoro in cui le donne si sentano supportate e rispettate, alimentando la parità di genere in ambito professionale e superando il fenomeno del gender gap.

E poi a fare la differenza c’è il delicato aspetto dell’istruzione che non è ultimo in ordine di importanza. L'istruzione è la chiave per il cambiamento a lungo termine. Gli sforzi dovrebbero essere concentrati su programmi educativi che promuovano l'uguaglianza di genere, il rispetto reciproco e la consapevolezza delle problematiche legate alla violenza di genere. Questi programmi dovrebbero essere integrati nelle scuole a tutti i livelli, coinvolgendo le famiglie degli studenti, incoraggiando una nuova generazione a rispettare e valorizzare l'uguaglianza di genere.

Inoltre, l'istruzione può anche svolgere un ruolo cruciale nell'empowerment delle donne, fornendo loro le competenze necessarie per essere economicamente indipendenti e consapevoli dei propri diritti.

Su questi ho scritto recentemente un articolo sulla discriminazione a cui le donne sono ancora assoggettate quando si parla di materie STEM.

Come comunicatore credo che affrontare il tema della violenza contro le donne in Italia richiede anche un impegno inderogabile da parte di tutti gli addetti ai lavori. Comunicare il cambiamento duraturo significa comunicare innanzitutto il superamento di arcaiche vedute. È solo attraverso la comunicazione capillare e l'azione coordinata che possiamo sperare di porre fine a questa tragedia e costruire un futuro più sicuro per le donne italiane.

Segnalo un interessante iniziativa in un paese lontano dal nostro, il Kazakistan. Lo scorso autunno è stato aperto a Karaganda una stazione di polizia per donne. Definita come un Centro Unificato di Assistenza Familiare, la stazione impiega esclusivamente donne ed è rivolta in particolare a coloro che subiscono abusi domestici o economici. L’iniziativa offre consulenze gratuite con avvocati, psicologi, esperti fiscali, ufficiali giudiziari e altro, con la possibilità di contatto anonimo. La stazione di polizia è dotata anche di un'area giochi per le donne che portano con sé i loro figli. Entro un mese dall'apertura, erano già state elaborate oltre 500 richieste.

L'impegno per un mondo senza violenza di genere è una responsabilità condivisa da tutti.

Happy Women!


comunicazione resilienza armandobarone

Navigare l'incertezza: la nuova frontiera della Comunicazione

In un'epoca segnata da turbolenze globali, tensioni geopolitiche, eventi meteorologici estremi, il mondo si confronta con una realtà ineludibile: la capacità di programmazione di lungo periodo è estremamente complessa.

In questo contesto di continuo cambiamento, la resilienza emerge come un'imperativa competenza per i comunicatori moderni.

La Nuova Frontiera della Comunicazione

Il comunicatore moderno si trova a navigare in un mare di incertezze. Come rivelato dal World Economic Forum (2023), il 69% dei cittadini mondiali prevede un futuro di volatilità continua, con shock multipli che influenzano economie e industrie. In tale panorama, il comunicatore non solo deve trasmettere messaggi, ma anche agire come un faro di stabilità e chiarezza.

Per i comunicatori, la resilienza significa molto più che sopravvivere a una crisi. Si tratta di adattarsi, apprendere e crescere attraverso le sfide. Questo richiede un approccio proattivo e reattivo alla comunicazione, dove l'anticipazione e l'adattamento immediato agli shock diventano competenze fondamentali. Le principali aziende considerano da tempo la resilienza una priorità strategica, sottolineando l'importanza di comunicatori capaci di guidare attraverso l'incertezza. 

Comunicare con Agilità e Flessibilità

Il comunicatore resiliente si distingue per la sua capacità di essere agile e flessibile. In un mondo in rapido cambiamento, i messaggi devono essere tempestivi. E anche in grado di adattarsi a contesti in continua evoluzione.

comunicazione resilienza armandobarone

Dall'Informazione alla Trasformazione

La resilienza nella comunicazione non è solo una questione di gestione delle crisi. È anche una questione di trasformare queste crisi in opportunità di apprendimento e crescita. Come il team di LibreOffice ha dimostrato, ogni sfida può diventare un'occasione per innovare e migliorare.

Per il comunicatore contemporaneo la resilienza ha un impatto profondo non solo su come le informazioni vengono comunicate. Ma anche su come vengono percepite e consumate dal proprio team prima che dal pubblico. La fruizione all’informazione subisce trasformazioni significative, con una diminuzione della fiducia nelle fonti tradizionali, una sempre più acritica attenzione al mondo dei “creators”. E un aumento delle preoccupazioni tra un pubblico sempre più polarizzato.

I media, in risposta a queste tendenze, stanno adottando nuove strategie per riconquistare la fiducia del pubblico e adattarsi ai cambiamenti nei modelli di consumo.

Ciò include:

  1. Enfatizzare la veridicità e l'affidabilità: i media si stanno concentrando maggiormente sulla verifica delle fonti e sulla trasparenza nell'erogazione delle notizie per ricostruire la fiducia con il pubblico.
  2. Adattare i formati di comunicazione: per rispondere all’ascesa dei “creators”, i media stanno sperimentando formati più brevi e visivamente accattivanti con data telling coinvolgenti.
  3. Focus su argomenti rilevanti: c'è una maggiore enfasi su temi come la salute, il benessere e l'ambiente, rispecchiando le preoccupazioni del pubblico e fornendo informazioni utili e pratiche. 

In conclusione, in un mondo dove la tempesta del cambiamento è la nuova norma, la resilienza diventa un imperativo per il comunicatore moderno. Andando oltre la semplice sopravvivenza, i comunicatori devono diventare catalizzatori di cambiamento. Guidare le organizzazioni e le comunità attraverso le acque agitate del presente verso un futuro più chiaro e stabile. In questo contesto, la capacità di comunicare efficacemente, con agilità e adattabilità è essenziale per il successo. In un mondo in costante discontinuità.


famiglie carriere STEM armandobarone

Orientamento Inclusivo: svolta per le carriere STEM

Le recenti statistiche italiane sull'orientamento educativo e professionale dei giovani rivelano una verità fondamentale: le madri svolgono un ruolo predominante nelle decisioni formative dei loro figli. Questa influenza materna è particolarmente significativa nel contesto del deficit di donne nei campi STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica). E pone una questione cruciale: le politiche e le comunicazioni di orientamento devono necessariamente includere le famiglie per essere efficaci.

Dati e implicazioni sociali

Il dato che 1,7 milioni di giovani italiani tra i 15 e i 29 anni rientrano nella categoria dei Neet (Not in Education, Employment or Training), superando la media europea di sette punti percentuali, e che la disoccupazione giovanile è al 22%, contro il 13,8% europeo, pone l'accento sull'urgenza di strategie di orientamento più efficaci. Tuttavia, solo il 29,2% degli studenti italiani consegue una laurea. Vale a dire, meno della media europea del 42% (dati Istat/Eurostat), sottolineando la necessità di un orientamento mirato e consapevole.

Nelle famiglie italiane, le madri influenzano il 31,9% delle scelte scolastiche e il 25,4% di quelle lavorative per le generazioni più giovani (18-34 anni), mentre il ruolo dei padri è meno incisivo (11,4% e 13,4% rispettivamente). Inoltre, il 49,3% delle decisioni è influenzato dall'ambiente familiare e parentale, con circa il 20-30% dei giovani che compie scelte senza riferimenti esterni.

Questo quadro evidenzia come le politiche di orientamento debbano coinvolgere attivamente le famiglie, specialmente le madri. Allo scopo di indirizzare le scelte educative e professionali. È essenziale che le madri siano consapevoli delle opportunità e dei percorsi nei campi STEM, dove le ragazze mostrano eccellenze durante gli studi liceali ma tendono poi a scegliere percorsi universitari umanistici. Questa discrepanza sottolinea un gap culturale che necessita di essere affrontato attraverso un'educazione familiare mirata.

famiglie carriere STEM armandobarone

Le campagne di orientamento devono quindi fornire non solo informazioni, ma anche ispirazione e supporto. L'obbiettivo deve essere di incoraggiare le famiglie a intraprendere scelte audaci e a rompere gli stereotipi di genere. Riconoscendo il potenziale delle donne nelle STEM e promuovendo un approccio inclusivo, è possibile iniziare una rivoluzione culturale che veda le ragazze e le donne protagoniste in campi tradizionalmente dominati dagli uomini.

Con un linguaggio chiaro e coinvolgente, le iniziative di orientamento possono stimolare curiosità e aspirazione nelle giovani, spronandole a seguire le loro vere passioni.

Iniziative per il Cambiamento

Di fronte a questa realtà, emergono alcune idee innovative per campagne ed eventi di orientamento che coinvolgano le famiglie:

Workshop Interattivi per Famiglie: Organizzare incontri dove genitori e figli possono esplorare insieme le discipline STEM attraverso esperimenti, giochi educativi e sessioni di problem solving. Questi eventi possono essere ospitati nelle scuole o nei centri comunitari, offrendo uno spazio comune di apprendimento e scoperta.

Campagne di Sensibilizzazione su Piattaforme Social: Utilizzare i social media per diffondere storie di successo di donne nelle STEM, accompagnate da webinar e Q&A con professioniste del settore. Queste campagne possono essere mirate a smontare gli stereotipi di genere e a ispirare sia le giovani che le loro famiglie.

Programmi di Mentorship Familiare: Creare programmi di mentorship in cui professioniste STEM si impegnano a guidare non solo le studentesse, ma anche le loro famiglie, attraverso il percorso educativo e professionale. Questo può aiutare a creare un dialogo aperto e a fornire un modello di riferimento concreto.

Fiere dell'Orientamento con Focus su STEM: Organizzare fiere dell'orientamento dove università e aziende presentano opportunità nei campi STEM, con workshop speciali per genitori su come supportare le scelte educative dei figli in questi settori.

Programmi Estivi di Immersione STEM per Famiglie: Offrire programmi estivi dove famiglie possono partecipare a progetti STEM, sperimentando direttamente il potenziale creativo e professionale di questi campi.

Verso un Futuro STEM Inclusivo

Includendo le famiglie in queste iniziative, si può favorire un cambio di prospettiva e incoraggiare scelte più consapevoli e audaci nel campo dell'orientamento, soprattutto per le ragazze interessate alle discipline STEM. Questo approccio, che vede le famiglie come partner attivi nel processo di orientamento, potrebbe essere la chiave per sbloccare un futuro in cui le donne sono pienamente rappresentate e valorizzate nei settori scientifici e tecnologici.

 

Happy STEM!


civitlà brand purpose armandobarone

Il potere dei Brand: opportunità per una Società più Gentile

Nel mondo il 76% dei lavoratori di prima linea sperimenta l'inciviltà almeno una volta al mese. È un dato che mi ha colpito, facendomi scorrere davanti agli occhi i tanti episodi a cui con sempre più frequenza siamo costretti ad assistere. Al livello micro quanto macro, in un contesto dove anche la guerra sembra essere ritornata ad essere un’opzione accettabile.

Lasciando da parte gli scenari complessi e geopolitici legati alle guerre, vorrei focalizzarmi con voi sulla “micro inciviltà”. Quell’impulso che spinge una persona ad incidere il proprio nome sul Colosseo oppure a guidare guardando una serie TV, ad esempio.

Cosa sta alimentando tutto ciò? La risposta è complessa. La solitudine, la polarizzazione, il flusso travolgente dei social media, il crescente divario economico sono tutti fattori contribuenti, ma è difficile determinare se siano causa o conseguenza.

I Brand promotori del Cambiamento

Rimane il fatto che nel vasto panorama della società moderna l'inciviltà sembra guadagnare uno spazio crescente. Da indomabili ottimisti vogliamo analizzare un angolo di luce. I brand possono farsi avanti come potenti agenti di cambiamento, capaci di guidare il nostro mondo verso una direzione più civile e gentile.

Con le loro singole identità e purpose, essi possono contribuire a un quadro più ampio di civiltà. Come le note di una sinfonia, ognuno di essi suona un ruolo specifico, ma tutti insieme creano un'armonia che ispira.

civitlà brand purpose armandobarone

Se rileggete gli articoli condivisi con voi in questo sito vi accorgerete immediatamente che il tema del purpose è un fil rouge molto attuale.

Esso si sta rapidamente diffondendo nell'economia moderna. E le aziende non sono più solo entità che cercano di massimizzare i profitti.

È possibile che quelli che abbracceranno un ruolo civico, ovvero che rappresenteranno qualcosa di più grande di sé stessi lavorando instancabilmente per costruire un mondo più civile, saranno certamente accolti con entusiasmo da coloro che desiderano essere parte di un mondo migliore.

I Brand come "difensori civici"

Ci sono tanti temi di cui i brand potrebbero farsi “difensori civici”. Guardiamo alle strade italiane, per esempio. Incidenti stradali, pedoni investiti, semafori ignorati: sono tutti segni di inciviltà che mettono a rischio la vita delle persone. Lo scorso anno più di 3000 persone hanno perso la vita sulle strade italiane con 485 pedoni investiti.  È un problema di sicurezza stradale che va oltre il mero rispetto delle regole.

La sicurezza è un bisogno umano fondamentale, come ci insegna la Piramide dei Bisogni di Maslow. I brand possono intervenire in sinergia con la doverosa opera di repressione delle autorità pubbliche. Infatti, non basta imporre leggi più severe; serve anche una grande opera di comunicazione e sensibilizzazione. Ecco dove entrano in gioco i "purpose brand", aziende che vogliono cogliere l'opportunità di avere un impatto positivo sulla società. Possono promuovere la sicurezza stradale attraverso campagne di sensibilizzazione, programmi di educazione stradale e investimenti in tecnologie avanzate per la sicurezza automobilistica.

In conclusione, in un mondo in cui l'inciviltà sembra diffondersi i brand possono contribuire ad invertire il trend e rendere l’educazione un fatto “cool”.

Possono ispirare, educare e guidare la società verso una direzione più civile. E attraverso la comunicazione, trasformare la consapevolezza civica in azione concreta.

 

Happy Purpose!